Come diventare intermediario assicurativo
In Italia l’attività di intermediazione assicurativa è riservata esclusivamente ai soggetti iscritti alla sezione E del Registro Unico degli Intermediari Assicurativi e Riassicurativi (RUI).
Leggendo quest’articolo avrai tutte le informazioni per diventare un Intermediario Assicurativo: una professione che può essere molto stimolante e appassionante, ma che per essere affrontata nel modo migliore richiede tanta preparazione e motivazione.
Sommario
Requisiti e modalità di iscrizione Sezione E del RUI
I requisiti per l’iscrizione alla sezione E del Rui variano a seconda che si tratti di persone o società.
Requisiti per le Persone:
- godimento dei diritti civili;
- possesso dei requisiti di onorabilità;
- ottenimento di una formazione professionale appropriata ai contratti intermediati e alle attività esercitate;
- non essere iscritti nelle liste dei periti assicurativi;
- non essere dipendenti pubblici con un impiego a tempo pieno o a tempo parziale quando superi la metà del tempo lavorativo a tempo pieno;
- non avere stretti vincoli con persone fisiche o giuridiche che impediscano l’esercizio dei poteri di controllo da parte dell’IVASS.
Requisiti per le società:
- sede legale in Italia;
- non essere istituzioni pubbliche o aziende controllate da enti pubblici;
- non svolgere, direttamente o indirettamente, la propria attività per mezzo di altre società;
- aver affidato la responsabilità dell’intermediazione a una persona fisica iscritta nella sezione E del registro;
- non avere stretti vincoli con persone fisiche o giuridiche che ostacolino l’esercizio dei poteri di controllo da parte dell’IVASS.
Le modalità dell’iscrizione alla sezione E del Registro IVASS
Solo un Intermediario regolato dalla sezione A (Agente) o B (Broker), l’Intermediario Principale, può richiedere l’iscrizione di un collaboratore nella sezione E del Registro IVASS.
A decorrere dal 31 marzo 2021, l’IVASS si è dotata di un Provvedimento (97/2020) che richiede un titolo di studio non inferiore al diploma per l’iscrizione alla sezione E del RUI.
Il soggetto richiedente deve inoltre compilare e inviare un modello elettronico PDF, firmato digitalmente, al solo indirizzo [email protected].
All’atto della presentazione della domanda di iscrizione, l’impresa interessata deve inoltre attestare di avere verificato che l’iscritto abbia provveduto al pagamento della Tassa di Concessione Governativa da € 168,00.
I dipendenti e collaboratori degli intermediari iscritti nella sezione E del Registro IVASS non necessitano di iscrizione qualora operino all’interno dei locali di questi ultimi.
Gli intermediari devono osservare dei criteri di comportamento durante l’esercizio del proprio lavoro, al fine di assicurare la massima sicurezza dell’assicurato.
Le conoscenze necessarie agli intermediari assicurativi
Per diventare intermediario assicurativo c’è bisogno di una solida conoscenza del settore assicurativo e dei suoi prodotti. La capacità di analizzare i rischi, fornendo consulenza su come gestirli, è un aspetto essenziale che si unisce alla necessità di comunicare con i clienti in modo chiaro e conciso.
Anche le competenze di marketing e di comunicazione possono essere importanti, sia per l’analisi di scenari e contesti, che per promuovere i propri servizi con un personal branding efficace.
Il nuovo Codice delle Assicurazioni
Il nuovo Codice delle Assicurazioni Private è stato introdotto con il Decreto Legislativo 209/2005, che ha recepito la Direttiva Comunitaria 2002/92/CEE sull’Intermediazione.
L’ISVAP (Organismo di vigilanza delle assicurazioni private) – sostituito nel 2012 dall’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) – ha emanato il regolamento n.5 relativo alla figura dell’intermediario assicurativo, stabilendo:
- le regole di accesso all’attività;
- le norme di condotta;
- gli ambiti di competenza;
- i requisiti per poter operare.
Dal punto di vista degli operatori, chiunque – sia persone fisiche che giuridiche – desideri svolgere attività assicurativa e di intermediazione di polizze, deve essere iscritto al Registro Unico degli Intermediari assicurativi e riassicurativi (RUI), gestito direttamente dall’IVASS e diviso in 5 sezioni:
Sezione A: agenti assicurativi;
Sezione B: broker;
Sezione C: produttori diretti;
Sezione D: banche, SIM, intermediari finanziari e Poste Italiane;
Sezione E: addetti all’attività d’intermediazione in servizio esterno all’intermediario iscritto nelle sezioni A, B e D.
Perché scegliere un intermediario assicurativo
Nella visione di ABM Broker, l’intermediario assicurativo diventa anche un consulente, proprio perché il suo dovere non si limita a “proporre polizze”, bensì include l’aiutare il cliente nel trovare le soluzioni più adatte alle sue esigenze e ai suoi progetti.
La differenza principale nell’affidarsi a un broker assicurativo come ABM Broker sta nel dettaglio della proposta economica, realmente personalizzata sulle specifiche esigenze, e nella gestione degli aspetti contrattuali e di copertura.
L’intermediario assicurativo che opera con ABM Broker può usufruire di tanti vantaggi quali:
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